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Tra i pescatori che praticano la pesca al libero nel sottocosta la fiocina raccoglie un buon numero di estimatori in tutti quei luoghi dove il torbido regna sovrano per gran parte dell'anno.
Il fucile corto armato con asta e cinque punte permette di sparare con un'immediatezza fantastica e dal puntamento istintivo al momento in cui si raggiunge il bersaglio passa un battito di ciglia. Nello specifico la fiocina si esalta nei corridoi del grotto, nei passaggi tra le lastrine di arenaria, nei tagli stretti e passanti: si scorre il fondale da sopra o si passano al setaccio tutti i pertugi con una buona percentuale di saraghi e corvine fiocinate. Si infila la testa contemporaneamente alla punta del fucile davanti all'imboccatura di una tana e non appena si nota la sagoma del pinnuto si è pronti a premere il grilletto sicuri che l'impatto e la tenuta sul corpo garantirà il recupero del pesce.
Le tipologie di fiocina comunemente usate dai pescatori subacquei appartengono a queste tre categorie.
Il tre punte è disponibile sia completamente in acciaio (inossidabile o non inossidabile e trattato con zincatura a caldo) oppure con base in nylon e punte in metallo E un accessorio poco usato in versione leggera e perlopiù lo acquistano i principianti. In versione pesante con le punte lunghe e relative alettine di trattenuta è molto in voga in oceano ma ultimamente sta prendendo piede anche in Adriatico: è micidiale al libero, sufficientemente direzionale sulle distanze medie, concepita per spigole o pesci serra di peso cospicuo. Per la presa sul pesce è preferibile il doppio ardiglione centrale (discorso applicabile a tutte le fiocine) ma la garanzia di trattenuta era certa solo se colpivo la preda in punti del corpo compatti (compreso il duro peduncolo caudale dei saragoni)
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Il quattropunte
e in particolare il modello che si avvita sulla punta di una speciale tahitiana è nato dall'esperienza e dal'inventiva di Nicola Riolo e qualche tempo dopo anche la Omer ne ha presentata un'interessante versione, sempre con base in plastica e punte in inox. i pregi rientrano nel discorso della manovrabilità nel senso che è più stretta quindi si può pescare meglio nei buchetti di grotto o nelle tane complicate architettonicamente; inoltre sembra che conservi buone prestazioni in termini di precisione e gittata anche al libero. |
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La fiocina cinquepunte
E' la più impiegata ed è quella che va per la maggiore.
Tutti gli agonisti ne conservano una da rispolverare all'occorrenza.
I vantaggi si apprezzano soprattutto in tana perchè quando un cinquepunte penetra completamente e integralmente sul corpo di una corvina, di un'orata, di un saragone questi resta a secco |
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