Aste da 8 mm
E' il diametro standard di moltissimi fucili. Generalmente è filettata e usatissima nella pesca in tana dove viene corredata di fiocine, arpioni. La massa è poderosa è verificabile anche nelle misure più piccine. Inutile affermare che la capacità di arresto sul pesce è senza macchia così come la resistenza a piegature o danneggiamenti. Riduce lievemente la velocità di propulsione senza comunque scendere a livelli drammatici.Basta acquistarne, o prepararne, una tahitiana, per cambiare subito idea: su pesci grossi e lontani fornisce tiri con un tasso di letalità da mattatoio. |
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Aste da 9 mm
Non è comunissima, è quasi scomparsa dai negozi specializzati e appartiene a mondi di pesca abbastanza lontani, purtroppo. L'azione di caricamento è resa quasi insensibile a possibili flessioni anomale. Ha una massa paurosa, di svariati etti, e dove arriva sfonda tutto. Non c'è osso cranico o strato dermico che ne possano ostacolare la devastante progressione. Il tiro potrebbe sembrare un po pilotato ma se il fucile è molto carico la questione si ridimensiona ai minimi termini. Usata in tana, per serranidi principalmente, armi dai 70 cm in su; o al libero o ancora in caduta, su pelagici di grande caratura, con i cannoni da metro e oltre. |
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Acciaio armonico
è il tipo di acciaio che, per capirci, si usa per fare le molle. Un materiale splendido, dalle peculiarità meccaniche sopraffine.è Sottoposto ad un sapiente e accurato procedimento di trattamento termico acuisce ancora le prerogative salienti: durezza, elasticità , flessibilità , resistenza, memoria di ritorno. Prodotte in tutti i diametri e in tutte le lunghezze le frecce in armonico rappresentano il partner migliore che potete affiancare ai lunghi oleopneumatici. Permettono di armare il cannone perdonandovi errori vari, restano belle diritte per dei tiri precisissimi, sopportano urti sulle cuspidi. Le tahitiane sono la scelta preponderante e consigliabile spassionatamente per ottenere il massimo anche in velocità . In tana sono un po sprecate... Quando si storcono si possono raddrizzare ma non è un lavoro molto semplice: occorrono una morsa e un martello e discrete capacità manuali.Il problema di fondo resta la resistenza all'ossidazione.c'è da dire che se la zincatura elettrolitica è eseguita con cura così come la manutenzione ordinaria, non ci dovremo preoccupare tanto per alcuni anni, mentre se il riporto è scarso, o mal fissato, o mal gestito osserveremo la precoce comparsa della ruggine
Acciao Inox
Riconoscibili dalle precedenti per il colore lucente del metallo. La resistenza alla corrosione è ottima, quasi secolare, ma non si può dire altrettanto per le caratteristiche meccaniche: solitamente sono costituite da inox AISI serie 300 che non è a livelli massimi di robustezza ed elasticità per questo scopo specifico.Di norma l'acciaio di questo tipo non viene temprato e resta con le sue qualità originarie: si storta, quindi, abbastanza facilmente. Impiegate in luogo delle precedenti zincate ripagano approssimativamente con le medesime qualità intrinseche ma con una durata nel tempo, praticamente infinita. Proponibili spassionatamente per la pesca in tana e per i fucili non oltre i 90 cm: aste da 8 mm, o da 9 mm, con la filettatura di corredo.Esistono in tante versioni e calibri ma, ad esempio, le tahitiane si caricano con elevati rischi di piegatura, sempre in costante agguato, e non sono quindi troppo consigliabili.L'impatto diretto con le rocce denota, inoltre, la morbidità del materiale con punte schiacciate e rovinate seriamente. L'opera di raddrizzatura è immediata, vista la duttilità dell'acciaio. Il prezzo d'acquisto è medio basso e la reperibilità semplice
Acciao Zincato
Tradizionalmente presente sulle rastrelliere dei negozi subacquei lo si riconosce dai riflessi dorati che presenta sulla superficie. Ha accompagnato schiere di pescatori. La colorazione giallastra è dovuta alla zincatura elettrolitica, un processo chimico che protegge il materiale ferroso su cui è fissata. Si possono anche reperire aste in altre tinte: nere, verdi, argentee. La durata del riporto di zinco le preserva dall'ossidazione per qualche stagione.
Non sono di qualità meccaniche eccelse poichè si piegano facilmente ma altrettanto agilmente si possono raddrizzare anche nella stessa battuta: basta prenderle a due mani e fletterle controlateralmente con un ginocchio. Il proseguo della pescata è assicurata. Per la loro scarsa propensione alla flessione elastica durante l'armamento, non si adottano per i fucili lunghi oltre i 90 cm e in diametri sotto gli 8 mm. Sono molto usate per la pesca in tana, in versione filettata.Il costo è basso e la reperibilità comune. |