ITINERARI DI PESCASUB
ISOLA DEL TINO ( SP )
PROFONDITA' MASSIMA: 10-30 Mt.
FONDALE: Scogli, Grotto, Massi
COSA TROVATE:
L'isola è presidiata dalla Marina Militare ed è assolutamente vietato l'approdo. La sua conformazione e quella del fondale sono simili a quelli della Palmaria; va citato infatti che le tre isole, sono il naturale prolungamento del promontorio di Portovenere e sono interamente costituite di rocce calcaree appartenenti al Retico. La pesca subacquea è consentita intorno all'isola (salvo esercitazioni militari) ma è assolutamente necessario informarsi periodicamente di eventuali variazioni delle disposizioni di legge presso la Capitaneria di porto. La zona è piuttosto pescosa; il versante rivolto al Golfo è meno profondo, ma la zona a picco è veramente entusiasmante, ricca di tane e fessure, come ad esempio quasi alla base di un gigantesco rientro della roccia (Grotta-camino del Tino, disl.+mt28). Nel braccio di mare che separa il Tino dall'isolotto del Tinetto, troveremo a profondità accessibili un fondale roccioso pieno di scogli, massi e grotto; evitare di ormeggiare il gommone proprio lì in mezzo, anche se il luogo è abbastanza riparato, in quanto si tratta di una zona pescosa da fare con la massima cura
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