ITINERARI DI PESCASUB
SANREMO ( IM )
Tutta questa parte di Liguria offre più di
una zona da vedere con il gommone in quanto la parte di moli e porti di Sanremo
è molto vasta, difficile da raggiungere e come si sa vietata, oltre alle varie
secche presenti.
Comunque ecco un itinerario di zona da fare a nuoto
partendo da riva.
Dall'autostrada ci rechiamo se siamo usciti ad ARMA verso
SANREMO o viceversa verso il faro di capo VERDE che si vede dalla strada tranne
quando ci siamo vicini difficilmente al primo passaggio troveremo il posto ma
quando saremo arrivati in prossimità della spiaggia dove inizia SANREMO abbiamo
due possibilità: trovare un’entrata in acqua da queste parti o tornare
indietro lentamente per circa 1 km e trovare il ponte sul torrente ARMEA
.Possiamo lasciare l'auto sull’AURELIA e scendere nel sentiero di fianco al
torrente per 300 metri.
La zona di pesca si estende per circa 1,7 km. La parte
del capo è più limpida di altre zone in quanto ricca di posidonia anche molto
al largo attutendo così il torbido del mare mosso
. La parte di sinistra
guardando il mare ci offre ben poco e la consiglio solo d'inverno per la
presenza delle spigole fino dove la sabbia inizia spingendoci fino alla fine di
quei vari massi e ciottoli portati dal fiume circa 100 metri di costa. Invece a
destra entrati in acqua molto silenziosamente subito, a 50 metri da dove
entriamo, incrociamo un grosso tubo che è dell’acquedotto, in estate ci gira
un branco di denticiotti purtroppo si interra subito ma se avete il gommone si
può seguire la traiettoria e vedere dove sbuca.
Tutta la parte destra che
termina all’inizio di SANREMO è da battere all'agguato a riva e solo nei mesi
tra aprile e novembre anche più al largo. Attenzione al mare in quanto se sale
non sarà facile uscire in qualsiasi momento non essendoci il bagnasciuga, il
vantaggio è che di cannisti, ma anche di sub, ne troveremo molto pochi. La zona
non offre molte tane ma più pesce di passo anche se al largo come abbiamo detto
la zona è buona per le varie risalite rocciose e anche per la ricca
ossigenazione delle posidonie. Questo posto mi piace per il pochissimo traffico
di gente anche i pesci sono abbastanza avvicinabili, ma purtroppo non ho mai
visto nulla di grosso.
PER
IL GOMMONE: Segnalo la prima secca davanti al porto vecchio di Sanremo che si chiama secca
dell’IMPERATRICE con una profondità tra i 10 ed i 15 metri,lunga circa 200
metri dista da riva sui 350 metri.
Costituita di dorsali di roccia e grotto il
tutto circondato da posidonia e sabbia, si può pescare in tana ma in estate
anche all’aspetto per i dentici e le ricciolette che stazionano in zona. DA
SANREMO a CAPO dell'ARMA ci viene segnalata posidonia e roccia dai 20 fino ai 32
metri di profondità e dal capo dell’ARMA a BUSSANA c’è una secca
denominata dei CAPPONI che raggiunge i 25 metri.
Molto pesce di passo in quanto
la zona non offre molti ripari anche se è ricca di posidonia fino al largo
oltre i 200 metri. Al largo si erge una secca nominata CAPO dell’ARMA che però
arriva sui 20 metri facendo una caduta sui 28 dritta al capo (si trova con l’ecoscandaglio)
, si tratta di una parete rocciosa con varie fratture e spacchi ricchi di vita,
gronghi murene capponi e anche saraghi oltre al solito pesce presente sulle
secche