Massi accavallati
I grandi massi accavallati l'uno sull'altro, in modo da formare ciclopiche costruzioni di roccia, rappresentano sicuramente l'ambiente ideale del cacciatore subacqueo, sia per la varietà del paesaggio sia per le molteplici tecniche di caccia che si possono mettere in atto.
Fondali di questo genere sono abitati da quasi tutte le specie di pesci, con particolare riferimento per quelle di scoglio, come le cernie, i saraghi, le corvine, le murene, i polpi, le orate, i branzini e persino alcuni crostacei, come le aragoste e le cicale.
Cernie e corvine abitano di preferenza gli strati più fondi. mentre saraghi. le orate e i tordi si troveranno un po' da per tutto e i branzini nella parte più superficiale, assieme ai cefali e alle salpe. In questo dedalo di scogli e di lastroni appoggiati uno sull'altro le tane sono moltissime e non è facile individuare quelle abitate.
Dato che non è possibile visitarle tutte. viene da sé che tantissima importanza ce l'ha la sensibilità del cacciatore. che riuscirà a capire dove si nasconde il pesce grazie a una serie di piccoli avvertimenti, come un animato via vai di individui giovanodavanti a uno spacco una palla di saraghi ferma sopra lo scoglio.
La situazione è complessa se i massi accavallati formano un labirinto, il pesce entrerà da una parte per rispuntare a un altra parte per prendere il largo |