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Descrizione
Si suddivdono in 5 specie, Sarago Comune, Sarago Faraone, Sarago Sparaglione o sparlotto, Sargo Pizzuto, Sarago maggiore. Tutti i saraghi hanno caratteristiche simili e ben definite: corpo rotondeggiante, robusto e compresso lateralmente, squame argentee, testa di media grandezza, bocca piccola e denti incisivi molto sviluppati. La coda è robusta e grande, e in quasi tutte le specie presenta il margine nero. In tutte le specie è presente una macchia o banda nera nella zona della coda |
Dimensioni medie
il Sarago sparaglione è la specie di taglia minore; le altre specie possono superare i 40 cm |
Distribuzione
In tutto il Mediterraneo, a profondità comprese tra 0 e 100 metri. Comuni anche nelle fasce costiere e nelle isole dell'Atlantico. |
Habitat
il Sarago vive su fondali rocciosi con sabbia o praterie di posidonie, sia in profondità che in superficie. Inoltre il sarago ha abitudini gregarie negli stadi giovanili mentre diviene solitario da adulto, ed abita in acque costiere dai fondali rocciosi misti a sabbia. |
Comportamento
Sono pesci forti e robusti, mediamente territoriali, che vivono in branchi più o meno numerosi, colonizzando le tane più ampie nei fondali rocciosi. La presenza dei saraghi sui fondali sabbiosi implica sempre la vicinanza di scogli o di barriere frangiflutto |
Tecniche di pesca sub
Per scovarlo nella stagione calda, diciamo tra fine giugno e fine ottobre, dovremo fare molta attenzione alle previsioni del tempo e alla quota del termoclino. Nelle giornate di mare calmo e acqua fredda sul fondo sarà molto difficile vederlo al libero, pagherà invece la ricerca in tana negli anfratti più nascosti o nei tagli del grotto (solo quello opportunamente fessurato).Nel periodo autunnale le mareggiate diventano più¹ frequenti e di conseguenza la situazione più conveniente per insidiare il sarago diventa la scaduta di mare. In queste situazioni la tecnica regina è quella dell'agguato nell'intento di sorprendere branchetti di saraghi nascosti al riparo di grossi massi che interrompono la monotonia del fondale.L'aspetto non ècerto la miglior tecnica per insidiare il sarago, anche se spesso capita di prenderlo in questo modo. Dal mio punto di vista è molto più proficua la pesca all'agguato quando ci sono le condizioni di scaduta di mare o quella della pesca in tana con mare calmo e visibilità buona
Comune |
Faraone |
Pizzuto |
Sparlotto |
Maggiore |
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