Descrizione
Corpo allungato, subcilindrico, serpentiforme e compresso nel tratto posteriore. Il capo si presenta depresso all'altezza degli occhi. La mascella superiore è prominente. In ambedue le mascelle esiste una fila esterna di denti compressi a margine tagliente. Le pinne dorsale, caudale e anale sono fuse assieme come nell'anguilla. Le ventrali sono assenti; presenti le pettorali. La colorazione del dorso varia tra il nero e il grigio ardesia più o meno scura con il ventre più chiaro. I pori della linea laterali sono biancastri. Le pinne impari sono bordate di nero. |
Dimensioni medie
60-150 cm (massimo 300 cm). |
Distribuzione
Mediterraneo e Atlantico orientale dalla Norvegia al Senegal. |
Habitat
Vive a stretto contatto con il fondo nascosto in anfratti e grotte e in vicinanza dei relitti. |
Comportamento
Solitario. Durante il di rimane nascosto nelle sue tane o negli anfratti dei fondali rocciosi lasciando sporgere soltanto il capo. Con l'approssimarsi della maturità sessuale gli esemplari adulti migrano verso acque molto profonde (2000-3000 m) per riprodursi nella stagione estiva |
Tecniche di pesca sub
lo si puo incontrare sia in pochi metri d' acqua sia a notevoli profondità, su fondali misti di roccia sabbia o melma. sceglie la sua dimora in zone molto buie il cui fondo poggi asulla sabbia o sul sedimento melmoso o anchein tane che si articolano in tortuosi cunicoli. Una volta individuato non è difficile catturarlo ma la difficolta di questo pesce è nel recupero perchè il grongo inizia a ruotare velocemente su se stesso ed a ritirarsi all' interno della tana opponendo una notevole resistenza con il suo corpo.Attenzione dopo catturato cerca di mordere tutto quello che trova vicino, è consigliabile l' uso dell' asta tahitiana per evitare che si sfiocini visto la mole di forza che ha. |