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Descrizione
Il cefalo è un pesce dal corpo cilindrico, più compresso in direzione della coda, e con il capo allargato e appiattito. Gli occhi sono ricoperti da una membrana trasparente, detta palpebra adiposa, ben evidente negli individui adulti. Sul dorso sono presenti due pinne, la prima delle quali ha quattro raggi spinosi e hanno una colorazione giallastra. Il colore del dorso è grigio, con riflessi azzurri e verdastri, mentre i fianchi hanno un colore più argentato. |
Dimensioni medie
Mugil cephalus: 30-40 cm (massimo 60 cm); Liza ramada(Cefalo dorato): 30-35 cm (massimo 70 cm). |
Distribuzione
acque costiere dell'Italia peninsulare e insulare |
Habitat
specie gregaria di acque temperate; durante la primavera migra in acque salmastre, lagune ed estuari con fondo soffice ed abbondante vegetazione. Lo stomaco, dalle pareti molto muscolose, è in grado di triturare il materiale ingerito. |
Comportamento
Vivono in piccoli banchi. |
Alimentazione
Si nutre di organismi planctonici, molluschi e di materiale vegetale, incluso detrito. La maggior disponibilità alimentare in ambiente d'acqua dolce determina un più rapido accrescimento corporeo. |
Tecniche di pesca sub
Il cefalo vivendo nei fondali rocciosi e sabbiosi, e concentrandosi in particolare modo nei pressi dei porti, sbocchi d' acqua dolce, rende la tecnica di pesca leggermente difficile. Il cefalo ha un corpo allungato e si sposta molto rapidamente, quindi per poterlo anticipare o sorprenderlo, le tecniche migliori per catturarlo sono l' aspetto oppure agguato in acqua bassa nei flangifutti. bisogna essere veloci in quanto, il cefalo se lo si sorpende a nuotare tra gli scogli e lo si intravede all' ultimo, ricordiamoci che non da una seconda possibilità nel tiro, quindi appena lo si vede senza pensarci sopra dovremo cercare di catturarlo. |
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