Prede del Pescasub
Ricciola
Descrizione
E'forse il carangide più noto e diffuso. Il corpo è allungato e leggermente compresso. Gli occhi sono, in proporzione, piccoli. La bocca porta numerosi piccoli denti riuniti in bande. Ci sono 2 dorsali. La prima èbreve e composta da 7 raggi spinosi, la seconda è molto lunga e giunge sino al peduncolo caudale. La pinna anale è preceduta da 2 spine, ricoperte negli adulti. La caudale è spiccatamente incisa. La colorazione è blu od olivastra sul dorso; bianco argentea con sfumature rosee sui fianchi e il ventre. Una banda scura corre sul capo dagli occhi alla base della prima dorsale. Spesso una fascia giallo ambra (da cui il nome anglosassone di amber-jack) si estende sui fianchi dagli occhi al centro del corpo.
Dimensioni medie
50-80 cm (massimo 190 cm).
Distribuzione
Cosmopolita di acque temperate e tropicali. E' presente nell'Indo-pacifico, in Atlantico e Mediterraneo.
Habitat
Specie pelagica anche se talvolta la si rinviene in prossimità del fondo e non lontano dalla costa. Vive tra 20 e 70 m di profondità , ma si spinge anche oltre i 300 m.
Comportamento
Vive in branchi poco numerosi o anche solitaria. I giovani amano sostare all'ombra di oggetti galleggianti e formano banchi più numerosi degli adulti.
Tecniche di pesca sub
Le tecniche più usate per catturare questo splendido predatore sono essenzialmente due: L' aspetto e la caduta.
La pesca all'aspetto della ricciola è una tecnica che va praticata da subacquei esperti. Non basta infatti cercarsi una secca , tuffarsi ed aspettare che il pescione ci passi a tiro. Solitamente la quota operativa impone un certo impegno, ma non èdetto che si debba operare sempre a quote da capogiro. In nostro aiuto molte volte viene il termoclino. Se è addirittura più in alto del cappello della secca allora sono dolori, ma se è poco più in basso siamo certi che le ricciole nuoteranno nella zona di acqua calda , facilitandoci la scelta della batimetrica a cui operare. Un altro importantissimo fattore da considerare prima di immergerci è la presenza o meno di corrente e la sua eventuale direzione. La mangianza infatti sarà disposta di conseguenza, tutta dal lato esposto, ed è là che aspetteremo la nostra preda,