Primo Soccorso
Quale è la prima cosa da fare se si viene punti?
La prima cosa da fare è non farsi prendere dal panico, non gridare e respirare normalmente. Se si è vicino alla riva, raggiungerla ed uscire dall'acqua. Se si è al largo occorre richiamare l'attenzione del natante più vicino e farsi aiutare ad emergere. Una volta fuori dall'acqua verificare che non vi siano parti di medusa rimaste attaccate alla pelle. In questo caso devono essere tolte. Se non si dispone di mezzi di medicazione l'unica cosa utile è far scorrere acqua di mare sulla parte infiammata. In questo modo si può diluire la tossina non ancora penetrata. Evitare invece di grattarsi o di strofinare la sabbia o ricorrere a medicazioni estemporanee con ammoniaca, aceto, alcool o altri rimedi fai da te: non si fa altro che peggiorare la situazione.
Quale è la medicazione corretta
La medicazione corretta va fatta con l'applicazione di Gel Astringente al Cloruro d'Alluminio.
Il Gel Astringente ha un' immediata azione antiprurito e blocca la diffusione delle tossine. Purtroppo non è ancora comune in Italia l'abitudine di portare con se un Gel Astringente al Cloruro d'Alluminio, che è peraltro utile anche per le punture di zanzara. L'impiego di creme al cortisone o contenenti antistaminico non sono indicate perchè questi farmaci entrano in azione dopo 30 minuti dall'applicazione, cioè quando il massimo della reazione si è già spenta naturalmente.
Quando ci si deve preoccupare
Se si evidenzia nel soggetto colpito una reazione cutanea diffusa e sono evidenti difficoltà respiratorie, pallore, sudorazione e disorientamento, la cosa migliore è chiamare il 118 e spiegare di cosa si tratta: si riceveranno le istruzioni sul da farsi in attesa che arrivi il Personale di Pronto Soccorso
Quali sono gli esiti
L'area di pelle colpita dalle meduse rimane sensibile alla luce solare e tende scurirsi rapidamente. Per evitare che la pelle si macchi occorre tenere coperta l'area colpita fino a quando è finita l'infiammazione, di solito un paio di settimane.