Plancetta fatta con anima di polipan ricoperta di VTR con gavone stagno
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Costruzione di un plancetta da sub
Occorrente:
Fogli di polipan o polistirolo.
Silicone.
Vetroresina(VTR).
Viteria in acciaio inox.
Grilli acciaio inox.
Tappo d'ispezione.
Velcro.
Stucco metallico.
Vernice poliuretanica.
Compensato. |
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Procedimento:
Sagomiamo i fogli di polipan o polistirolo, con l'aiuto del cutter, in modo da ottenere la forma della plancetta. La plancetta dovrà assumere una forma idrodinamica, in modo da non creare attrito in acqua, ma nello stesso tempo essere stabile per evitare capovolgimenti.
Se intendiamo realizzare una plancetta con gavone stagno, realizziamo le pareti che incolleremo sulla nostra plancetta con il silicone.
Per avere una maggiore stabilità in acqua, bisogna creare tre derive da attaccare sotto la plancetta.
Prima di rivestire il nostro stampo con la vetroresina(VTR), pratichiamo degli scassi per inserire del compensato, in modo da rinforzare sulla plancetta i punti in cui andremo ad applicare gli attacchi per i fucili e i grilli.
Bisogna rivestire interamente la plancetta con del nastro adesivo, prima di rivestirla con la VTR. Questo accorgimento deve essere fatto perché la VTR scioglie i polimeri. Il materiale polipan o polistirolo impiegato per realizzare la sagoma, quindi, verrebbe consumato dalle VTR creando degli avvallamenti. Il risultato sarà una struttura non uniforme e difficile da lavorare.
Per effettuare il rivestimento con VTR, se non si usa resina epossidica e consigliabile l'uso di un mascherino per la lavorazione, in modo da prevenire eventuali irritazioni delle mucose. Inoltre meglio lavorare in ambienti molto ventilati.
Rivestita l'intera sagoma con la VTR, una volta che questa avrà terminato il processo di catalisi, procederemo a stuccare con stucco metallico l'intera plancetta in modo da eliminare le imperfezioni. |
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Sagoma rivestita in VTR e stuccata. |
Lo stucco metallico come la VTR, può essere carteggiato con della carta vetrata.
Andremmo quindi a levigare l'intera superficie per eliminare eventuali imperfezioni, ottenendo così una superficie liscia ed omogenea.
Una volta ultimati i lavori di rifinitura creeremo lo scasso per incollare il tappo d'ispezione a tenuta stagna.
Questo tappo può essere reperito in qualsiasi negozio di nautica per pochi euro.
Una volta incollato il tappo, isoliamo quest'ultimo con carta gommata e procediamo con verniciatura della plancetta.
Per ottenere un buon risultato, è consigliabile dare due o tre mani di fondo bianco di vernice poliuretanica. Una volta che il fondo sarà asciutto, finiamo la nostra plancetta con due o tre mani di vernice marina. Il colore da preferire è il rosso o l'arancio, per avere una maggiore visibilità in mare.
La plancetta a questo punto dovrà essere equipaggiata degli attacchi per i fucili costruiti in velcro, supporto per la bandiera e di una serie di grilli in acciaio inox alloggiati sotto la plancetta. |
derive e grilli |
Attacchi fucili |
Gavone stagno |
Attacchi fucili in velcro |
Possiamo realizzare la nostra bandiera che dovrà essere ben visibile, utilizzando un tubo da elettricista in PVC con le sue relative staffe a sgancio rapido. Le staffe saranno fissate alla plancetta utilizzando delle viti in acciaio inox. Per non perdere la bandiera a causa di un apertura accidentale delle staffe, e consigliabile assicurarla ulteriormente con del cordino al corpo della plancetta.
Per un ulteriore sicurezza possiamo assicurare i nostri fucili, con un cordino munito di moschettone ad uno dei grilli posti sotto la pancia della plancetta. Nel caso in cui qualche attacco in velcro si debba aprire il fucile non andrebbe perso perché assicurato al cordino.
Realizzato da: Daniele Rubichi |
Attacco porta bandiera |
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