L'attività subacquea induce adattamenti nella funzione respiratoria, strutturando uno spiccato controllo respiratorio. In generale, per il sub la respirazione è la funzione organica più ricca di implicazioni e la ginnastica respiratoria una delle attività fisiche maggiormente utili. Il concetto di ginnastica è collegato strettamente a quello di muscolo. Ma la ginnastica respiratoria agisce non solo sui muscoli respiratori, bensì anche sui polmoni (dilatandoli), sulla gabbia toracica (elasticizzandola) e sul sistema nervoso (migliorando il controllo respiratorio).
La respirazione si realizza tramite alterne immissioni ed emissioni di aria dai polmoni, cadenzate da pause di apnea. L'ingresso dell'aria, o inspirazione,è determinato dal diaframma (il principale muscolo inspiratorio). Invece l'emissione dell'aria, o espirazione, ordinariamente è un fenomeno passivo, mentre nel caso di espirazione forzata è accelerato dalla contrazione degli addominali.
Pur essendo un atto naturale, non tutti respiriamo correttamente. La tecnica ventilatoria prevede un esatto rapporto tra profondità e frequenza, tra inspirazione ed espirazione, tra respirazione toracica e addominale. Le fasi sono quattro, con un'apnea inspiratoria ed una espiratoria.
Il rapporto tra di esse deve essere 3:1 : 4:1
(inspirazione-apnea inspiratoria l'espirazione - apnea espiratoria). |