ITINERARI DI PESCASUB
COSCIA DI DONNA STINTINO ( SS )
COSA TROVATE:
L'itinerario che voglio presentare è situato in Sardegna, precisamente a NORD OVEST. L'itinerario viene chiamato dai locali con il nome di: "COSCIA DI DONNA",che si trova prima del paesino turistico di Stintino molto frequentato d'estate. Questo itinerario può essere raggiunto facilmente da Sassari e Porto Torres con la strada denominata "camionale", che vi porterà direttamente sul posto, troverete comunque tutte le indicazioni per raggiungerla facilmente. Troveremo il punto desiderato sulla nostra sinistra,prima delle tonnare saline sulla strada per arrivare a Stintino.La strada porta ad un grande villaggio turistico e si può riconoscere da dei lunghi pali con apposite bandiere. percorsa la strada troveremo le indicazioni per arrivare direttamente sulla "spiaggia" composta principalmente da sassi, priva di sabbia e non molto comoda per i bagnanti da qui comincia il nostro itinerario, che è molto adatto a chi si immerge da terra. Sottocosta si pesca principalmente all'agguato/aspetto ai saraghi (molto scaltri) e le orate bisognerà solamente scegliere il punto e procedere parallelamente la costa, durante tutto il tragitto che percorreremo bisogna stare bene attenti perchè nelle piccole baie può sempre comparire il testone di qualche grossa orata o spigola sopratutto con un pò di leggera risacca di maestrale, bisognerà dunque effettuare agguati da manuale per averne ragione. All'argo della baia si pesca vicino un fondale variabile dai 15 ai 25 metri principalmente al razzolo a saraghi e corvine. Non mancano le franate che si trovano più a ponente dove si può praticare l'aspetto a dentici e qualche pelagico (leccie e ricciole). Per chi ha gambe abbastanza allenato esiste anche un isolotto a levante (isola dei Porri) che può riservare belle sorprese ai più esperti sia sotto costa che al largo con saraghi orate e cefali e a largo dentici.Quì i fucili cosigliati sono il 100 e il 110cm, per la pesca all'aspetto a dentici e la caduta per corvine cernie e grossi saraghi.