Situato a est di Bordighera a circa 5 km dall’ uscita dell’ autostrada proprio tra il porto e il centro abitato.

Parcheggio in uno spiazzo a 50 metri c’ è il mare.

In questa zona segnaliamo al largo sui 20 – 25 m. una dorsale rocciosa fatta da enormi scogli ma con corrente.  

Entrando in acqua ci troviamo tra il porto a sinistra e un molo a destra.

Il fondale si presenta con tantissimi massi e roccia naturale che forma dei canaloni che vanno verso il largo specialmente dal lato sinistro del molo.

Andando verso il porto la massicciata bella ampia tocca poi la sabbia sui 6 m.

Dal molo a destra è presente non subito la sabbia ma se proseguiamo paralleli alla riva troveremo altri massi e un fondo di ghiaia.

Nella zona dovrebbe esserci uno sbocco di acqua dolce ma non so con precisione dove, forse tra il molo.

L' acqua generalmente è poco torbida, con una visibilità tra i 5 e i 10 m.

Meglio andarci con un mare leggermente mosso, ma non troppo.

Verso il porto sono presenti grossi cefali, e anche saraghi che escono dalle varie tane presenti. Dalla parte destra del molo è quasi sempre presente un branco di mormore anche di buona taglia. Ovunque il fondale è disseminato di numerosissimi ricci e di lumache di mare per cui saraghi in circolazione.

Vari branchetti dei soliti cefaletti da porto per cui branzini.

Presenza un pò ovunque di numerosissima mangianza, tra cui occhiate anche di peso, mennole, castagnole, bughe, e anche aguglie per cui lecce.

Anche se sembra un posto corto e veloce, possiamo invece battere tutto il sotto costa al primo passaggio in quanto la zona di acqua bassa a riva è notevole e valida per l’ agguato ai branzini, mentre al ritorno ci soffermeremo a fare gli aspetti al termine dei vari massi che terminano sulla sabbia, o sulle sommità delle lame di roccia.  

La cosa più importante è il primo posto dalla foce del fiume ROIA dove la costa costituisce un capo e per cui un habitat, per questo è ricco di mangianza e possono girare di conseguenza tutti gli altri pesci.

La seguente zona è famosa dai pescatori con canne per il passaggio notturno di grossi calamari che dalla zona sabbiosa entrano nei meandri del molo per fare le uova.

Pesce vario ma non di grossa taglia.